Una delle principali caratteristiche dell'envejecimiento è l'aumento della senescenza cellulare: si tratta di cellule giunte al termine della loro vita utile, ma che non muoiono. Sono cellule "morte" vive. Scoprite come sono interconnesse le cellule zombie e l'envejecimiento e cosa si può fare al riguardo.
Le cellule del nostro corpo hanno un ciclo vitale? Si dividono e si moltiplicano fino a raggiungere una fase nota come límite di Hayflick, nella quale muoiono e l'organismo si ricicla. Questo fenomeno si chiama apoptosi e gli studiosi hanno scoperto che la cellula umana media si divide e si moltiplica tra le 40 e le 60 volte prima che questo avvenga.
Tuttavia, non tutte le cellule seguono questo percorso naturale. Alcune partono per la tangente e, dopo essere morte, si trasformano in cellule zombi, cioè in cellule che non muoiono. In questo articolo vedremo come avviene questo fenomeno, l'implicazione di avere queste cellule tossiche che influiscono sul sistema e alcune sostanze naturali che possono aiutare a eliminare queste cellule zombi dal sistema.
Cosa sono le cellule zombi?
In poche parole, le cellule zombi sono cellule che sono arrivate alla fine della loro vita utile, ma che non muoiono. Non realizzano le funzioni celulari che si ritiene debbano realizzare e non si moltiplicano né si dividono.
A mano a mano che ci si sveglia, le cellule del nostro corpo sperimentano danni cellulari di ogni tipo e accumulano cellule danneggiate. Con il tempo, queste cellule danneggiate entrano in una fase nota come senescenza celulare, che implica che l'ADN danneggiato si riproduca ed è una salvaguardia contro il cancro. Durante la senescenza, le cellule si sono perse per moltiplicarsi e dividersi e non svolgono più le funzioni che dovrebbero svolgere, come riparare e mantenere i tessuti. In questo modo, si trasformano in cellule "envejecidas" o "jubiladas".
Purtroppo, queste cellule envejecidas iniziano a emettere una miscela tossica di sostanze chimiche che può far sì che anche le cellule sane e attive della zona diventino senescenti. Si ritiene che le cellule senescenti si trovino al centro del processo di invaiatura. Inoltre, sono associate a una maggiore infiammazione e al rischio di sviluppare malattie croniche come il cancro, oltre ad altre patologie legate agli organi e all'età.
Il video seguente della Clinica Mayo offre un breve riassunto della teoria che analizza le cellule senescenti e spiega perché gli studiosi stanno cercando forme di utilizzo con finalità terapeutiche.
Si ritiene che siano diversi i fattori che provocano la senescenza cellulare: Il danno dell'ADN, l'infiammazione cronica, la diminuzione dei livelli di sirtuina, l'estrusione ossidativa, l'interruzione della conservazione dei nutrienti, il danno mitocondriale e l'erosione dei telomeri. Attualmente si ritiene che l'erosione dei telomeri sia la causa più comune dell'inaridimento cellulare.
Quali sono i telefoni?
I telomeri sono parti non codificanti dell'ADN situate all'estremità delle catene dell'ADN. Sono un po' come i nastri di plastica all'estremità di un cordone di scarpe che impediscono lo sfilamento del cordone. La loro funzione principale è quella di proteggere le punte delle cadute dell'ADN, in modo che non si rompano e non si sfilaccino, evitando così di danneggiare l'ADN. Per contro, quando le cellule adulte si dividono, si ha un complemento denominato telomerasa che protegge i telomeri affinché non si accorcino. Dopo ogni divisione cellulare, i telomeri diventano sempre più corti e producono un danno maggiore nell'ADN, il che provoca la morte cellulare o la senescenza.
Al momento dell'inversione sperimentiamo un aumento dell'aumento dei telomeri e della senescenza, motivo per cui l' aumento dei telomeri e del numero di cellule zombi sono due dei segni distintivi dell'inversione.
Perché le cellule sono zombie?
In un primo momento si è scoperto che le cellule senescenti costituiscono un meccanismo di difesa che impedisce alle cellule danneggiate di riprendersi e di trasformarsi in tumori. Tuttavia, gli studiosi hanno anche scoperto che queste cellule contengono un insieme di sostanze chimiche difensive che le proteggono dalla morte cellulare programmata o dal suicidio cellulare. Tutte queste secrezioni sono racchiuse in un paragone noto come fenotipos secretorios asociados a la senescencia (SASP, per dirla in inglese) e comprendono citochine, quimiochine, moduladores inmunitarios e altre sostanze distruttive che indicano al sistema immunitario che queste cellule danneggiate devono essere eliminate.
Tuttavia, a un certo punto, il meccanismo che elimina queste cellule distruttive non funziona più così bene, per cui si inizia ad accumularle nell'organismo. Curiosamente, queste secrezioni possono influire su altre cellule sane e far sì che anche queste si trasformino in cellule zombi. L'accumulo di SASP e di cellule zombi provoca l'infiammazione cronica e si ritiene che sia al centro di molte patologie come l'Alzheimer, le malattie croniche e il deterioramento che si verifica con l'età.
Come posso liberarmi dalle cellule zombi?
Il sistema immunitario umano è progettato in modo naturale per identificare e eliminare queste cellule. Una delle forme per contrastare la senescenza cellulare consiste nell'aiutare il sistema immunitario e nell'assumere sostanze studiate per colpire le cellule nemiche.
A mano a mano che ci si sveglia, il sistema immunitario tende a deteriorarsi. Le cellule zombiche si adattano rapidamente alla situazione e si accumulano in diversi organi e tessuti, aumentando l'infiammazione e causando danni al nostro organismo.
Irónicamente, un sistema immunitario indebolito provoca l'accumulo di cellule senescenti e queste cellule zombie indeboliscono ancora di più il sistema immunitario. Questo forma un circolo vizioso nell'organismo di aumento delle cellule senescenti e di debilitazione del sistema immunitario.
Ma la buona notizia è che non tutto è perduto, e la situazione può essere risolta. I ricercatori hanno individuato e sviluppato alcuni farmaci - chiamati senolíticos - che si limitano ad attaccare queste cellule zombiche. E, altra buona notizia, ci sono alcuni senolíticos che sono prodotti naturali e sono facilmente disponibili.
Quali sono i metodi naturali di contrasto all'envejecimiento?
Attualmente si sta studiando per trovare senolíticos naturales, come pure fármacos che possano dirigersi selettivamente verso le cellule senolítiche. Gli studiosi hanno identificato una serie di senolitici naturali con diversi gradi di efficacia. Tra questi si annoverano la quercetina, la fisetina, la piperlongumina (dei pimientos large) e un análogo della curcumina (una sostanza chimica che ha una struttura simile alla curcumina). È importante sottolineare che c'è ancora da indagare in questo campo, ma i seguenti componenti naturali hanno un grande potenziale e sono facili da ottenere.
Che cos'è la quercetina?
La quercetina è un pigmento -conosciuto come flavonoide vegetale- che si trova nelle cebollas, nelle bayas, nelle manzanas, nel té verde, nel vino tinto, nel Gingko Biloba, nel té de trigo sarraceno e nella hierba de San Juan. È un potente antiossidante e ha effetti antinfiammatori che possono aiutare in patologie come le cardiopatie, l'artrite e il diabete. Inoltre è un senolítico soave. Curiosamente, gli studiosi hanno scoperto che l'attività senologica della quercetina sembra avvenire attraverso la via della longevità AMPK. La quercetina contribuisce inoltre ad aumentare i livelli di NAD+ che aiutano le sirtuine (il gruppo di proteine che svolge molte funzioni, tra cui la regolazione della morte cellulare).
Per saperne di più sulla via della longevità AMPK, leggere ¿Qué es la AMPK? Come influisce sull'envejecimiento?
Il nostro prodotto PRESERVAGE contiene trans-resveratrolo, curcumina, quercetina e bioperina, tutte molecole studiate per attivare le sirtuine e riattivare la senescenza cellulare.
Che cos'è la fisetina?
Inoltre, la fisetina è un polifenolo. Ciò significa che è ricca di potenziali benefici per la salute, tra cui potenti proprietà antiossidanti e antinfiammatorie. I polifenoli sono in grado di contrastare le malattie neurodegenerative, il diabete e le malattie cardiovascolari, tra gli altri benefici curativi.
Per saperne di più sui polifenoli, leggere Por qué son buenos para usted.
La fisetina è un flavonoide. Si sa che questo gruppo di polifenoli inibisce il processo di ossidazione delle lipoproteine basse, riducendo così il rischio di aterosclerosi e di malattie legate al corpo.
Fisetina e longevità
Sebbene si stiano ancora effettuando studi clinici, questa molecola naturale ha un grande potenziale per contrastare l'envejecimiento e prolungare la vita e l'aspettativa di salute.
È stato dimostrato che la fisetina inibisce l'NF-kB, la via della longevità che impedisce l'infiammazione. Inoltre blocca il MTOR, un'altra via della longevità che deve essere mantenuta in equilibrio per vivere una vita lunga e sana. Negli studi preclinici basati sulle cellule, la fisetina ha dato risultati promettenti nella lotta contro l'Alzheimer. Si è osservata una riduzione dei beta-amiloidi, i peptidi che costituiscono la componente principale delle placche amiloidi nel cervello dei malati di Alzheimer.
La fisetina è un potente antiossidante che agisce direttamente e indirettamente attraverso l'attivazione di un altro antiossidante, noto come glutatione, che è un maestro della disintossicazione nel nostro organismo. Molte malattie croniche sono associate all'accumulo di tossine nell'organismo. La glutatione aiuta il sistema di disintossicazione, che è fondamentale per una buona salute. Per saperne di più sulla glutatione, leggere ¿Qué es el glutatión y por qué es antienvejecimiento?
Il nostro integratore di glutatione liposomiale è stato studiato appositamente per aiutare il corpo a proteggere e favorire la funzione cellulare.
Fisetina e cellule senescenti
Sono stati condotti diversi studi per verificare l'efficacia della fisetina nell'eliminare le cellule senescenti o necrotiche.
In un studio del settembre 2018, si è scoperto che la fisetina era efficace per ridurre le macchie senescenti. Nello stesso studio, si è rivelato che il flavonoide ha migliorato anche la durata della salute e l'aspettativa di vita dei pazienti. Sebbene la fisetina non sia stata testata nell'uomo, la biochimica dei topi è la più simile a quella umana, per cui la probabilità che la fisetina funzioni nell'uomo è alta.
Per dimostrare l'efficacia della fisetina, lo studio ha dimostrato che dosi elevate di fisetina somministrate per un certo numero di giorni sono state in grado di eliminare dai tessuti e dagli organi circa il 25-35% delle cellule zombie accumulate in diversi organi.
In un altro studiopubblicato nel National Center for Biotechnology Information (NCBI), è emerso che la fisetina provoca l'apoptosi (morte cellulare). Lo si ritiene diretto a diversi tipi di cellule a rischio, tra cui le cellule endoteliali. Al momento della stesura di questo articolo, gli studi sull'uomo con fisetina sono ancora in corso, ma questa molecola presenta un grande potenziale.
Quali alimenti sono ricchi di fisetina?
La fisetina è un micronutriente di origine vegetale che si trova in una grande varietà di alimenti, quasi tutti facilmente disponibili nella dieta quotidiana. È disponibile anche sotto forma di integratore.
Queste sono alcune delle fonti più comuni che bisogna cercare e includere nella propria dieta e nel proprio stile di vita salutare.
Quanta fisetina si deve assumere?
Per ottenere la stessa quantità di fisetina utilizzata nello studio precedente, è necessario consumare 37 lattine al giorno. Sebbene la fisetina sia disponibile sotto forma di suplemento, non esistono prove cliniche sufficienti per dare una dose raccomandata. Se si desidera utilizzare un integratore, è meglio seguire le istruzioni riportate sull'etichetta.
È sempre meglio consultarsi con il proprio medico prima di iniziare a prendere qualsiasi nuovo integratore. Se si sta assumendo un farmaco per la cura delle malattie croniche, non modificare la dose da soli, ma collaborare sempre con il medico per poter controllare il proprio decorso.
È sicuro prendere la fisetina?
La forma più sicura di assunzione della fisetina è quella di inserire nella dieta e nello stile di vita salutare più alimenti che contengano in modo naturale questa molecola. Preparate un piatto di verdure fresche e seguite il vecchio adagio: "Una manzana al giorno mantiene lontano dal medico!". Sebbene la fisetina sia disponibile sotto forma di integratore, non sono ancora stati effettuati studi clinici che indichino con certezza quali siano i livelli sicuri. È sempre meglio seguire le istruzioni e consultare il medico.
Conclusione
I nostri corpi sono incredibilmente progettati e, nella misura in cui impariamo di più sulla scienza dell'envejecimiento, possiamo dotarci di strumenti e conoscenze che ci aiuteranno a vivere sani e felici per molto più tempo.
La maggior parte di questi strumenti sono molto semplici: seguire una dieta sana (includendo più alimenti ricchi di pesce), aumentare i livelli di attività e di esercizio fisico, assicurarsi di dormire a sufficienza, imparare a controllare l'ansia e assumere integratori con prodotti naturali studiati per aiutare il corpo a svilupparsi e a contrastare lo stress a livello cellulare.
Non è mai troppo tardi per fare un cambiamento positivo.
"È un errore considerare l'età come una cuesta abajo verso la dissoluzione. Lo cierto è il contrario. A medida que uno envejece, sube con zancadas sorprendentes".
- George Sand - Romanziera francese
Il contenuto di questo articolo è puramente informativo. Non pretende di sostituire il consiglio, la diagnosi o il trattamento medico professionale. Consultate sempre il vostro medico o professionista sanitario prima di iniziare un nuovo regime o programma di salute. Non ignorate il consiglio medico e non trascurate la ricerca a causa di ciò che avete letto su questo sito o su qualsiasi altro prodotto della Juventud y de la Tierra.